giovedì 31 dicembre 2009

BUON ANNO


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giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE A TUTTI ............


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lunedì 21 dicembre 2009

La Sicilia del 19/12/2009


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giovedì 17 dicembre 2009

Il porto militare dell'antica Naxos


Alle estreme propaggini della collina di Larunchi, nell’angolo sud-ovest della baia di Giardini Naxos e al margine settentrionale dell’antica Naxos sono state rinvenute delle strutture archeologiche riferibili ad un ricovero per navi militari.
L’area in questione fu indagata, a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, con dei sondaggi allo scopo di accrescere le conoscenze del settore settentrionale dell’antica colonia greca. I lavori portarono alla luce una serie di muri paralleli disposti perpendicolarmente alla linea di costa. Dal 1998 le operazioni di scavo, dirette dalla Dott.ssa Maria Costanza Lentini con la collaborazione del Professore David Blackman, ripresero con vigore e continuità individuando in quelle installazioni, che con l’avanzare dei lavori si delineavano nella loro completezza, il porto militare dell’antica Naxos.
Una caratteristica dei porti militari dell’antichità erano gli scali di alaggio ovvero degli scivoli di ricovero dove le navi da guerra, quando non venivano utilizzate (in inverno o nei periodi di pace), venivano tirate a secco per evitate il marciume della chiglia. Per quanto riguarda Naxos sono stati fin qui ritrovati 5 muri paralleli che individuano quattro scivoli: la lunghezza di queste strutture varia arrivando per quella meglio conservato a oltre 30 metri, ma la consistenza effettiva rimane sconosciuta in quanto le estremità orientali delle rampe ( quelle rivolte verso il mare) sono andate definitivamente perdute per la presenza di alcuni edifici moderni e della via Naxos.
La scoperta dell’arsenale militare a Naxos conferma ulteriormente la notizia tramandataci dallo storico greco Tucidide vissuto nel V secolo a. C. che, nel raccontare la spedizione navale di Atene contro Siracusa, afferma come le navi ateniesi svernarono nell’inverno del 415/414 a. C. a Naxos in attesa della primavera e del successivo attacco a Siracusa. Gli ateniesi nel prosieguo del conflitto verranno sconfitti dai siracusani e Naxos pagherà caro questa ospitalità: nel 404 a. C. dopo la fine della guerra del Peloponneso, che segna la vittoria di Sparta in Grecia e della sua potente alleata Siracusa in Sicilia, Naxos subisce la vendetta del tiranno siracusano Dionigi il Vecchio che la cinge di assedio e la fa radere al suolo.

Una trireme, chiamata così perché possiede tre file di rematori, utilizzata dalle marinerie greche nella spedizione ateniese in Sicilia.

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martedì 8 dicembre 2009

"Il Gazzettino " del 03/12/2009

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mercoledì 2 dicembre 2009

Il castello di Schiso è stato messo all'asta

Il Castello di Schiso ( o Palazzo Paladino ) il 15 gennaio 2010 va all'asta per un importo a basa d'asta di € 2.100.000, è l'occasione giusta per acquisire l'immobile al patrimonio pubblico , coma da noi più volte auspicato. Sollecitiamo quindi gli enti competenti Comune, Sovrintendenza e Regione ad intervenire .

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domenica 29 novembre 2009

Fotografie da " il Borghese"

Le donne siedono sulla loro fortuna ....ed alcune lo sanno Premi di maggioranza-a lui il governo del paese

Uno che non ha mai lavorato

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Disegni dal museo del mare di Naxos







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sabato 28 novembre 2009

RICORDIAMOLI !


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"La Gazzetta del Sud" del 24/11/2009




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venerdì 27 novembre 2009

" La Sicilia" 25/11/2009




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giovedì 19 novembre 2009

Naxos: "Il porto delle nebbie"

Come rilevato da alcuni articoli di stampa , il porto di Naxos si conferma ancora una volta “il porto delle nebbie” , la questione è alla ribalta del dibattito politico e sociale da oltre 50 anni , senza mai arrivavate ad una definizione. Una “araba fenice “ che tutti dicono di vedere al più presto realizzata , salvo poi a scoprire che non è così.
Negli anni passati i tentativi sono stati molti e anche coraggiosi , ma c’erano molti che si opponeva perché allora si diceva “ distrugge la baia “ o muta gli equilibri biologici della baia" e via discorrendo ; gli stessi che oggi magari si sono incomprensibilmente convertiti . Questo breve esempio ci serve per far comprendere perché a Naxos il porto non si è realizzato, semplicemente perché le posizioni sono strumentali e non hanno come fine la realizzazione dell’opera.
La strada imboccata per la realizzazione , con l'invio degli atti a Roma, è un vicolo cieco che non porterà ad alcun risultato , per diversi motivi politici e tecnici. I problemi tecnici più evidenti sono il fatto che le proposte progettuali (private ) sono non idonee alla morfologia del sito, eccessive e di pesante impatto ambientale ; non risulta adeguata la tipologia di finanziamento in project- financing in quanto data la modestia dello specchi d’acqua e quindi dei posti barca risulta dal punto di vista strettamente diportistico anti economica .Gli elementi di carattere politico fanno riferimento al fatto che la nostra consorella Taormina si è sempre opposta ad un porto a Giardini Naxos se prima non se ne realizza uno a Taormina , magari sul Monte Tauro ; è di tutta evidenza che Taormina non può mai avere un porto turistico in quanto , diciamo noi a ragione , non figura nell’elenco dei 42 porti decretati dalla regione siciliana nel “Piano strategico per lo sviluppo della nautica da diporto in Sicilia” per il quale la regine ha stanziato 58 milioni di euro, elenco in cui è presente invece Naxos. E qui arriva la questione di come realizzare il porto a Naxos : la strada maestra è quella di presentare un progetto a finanziamento interamente pubblico (magari coinvolgendo anche Taormina) per il completamento dell’attuale molo con il minimo impatto ambientale che sia utile per i pescatori e piccoli e medi diportisti e consenta la presenza di strutture per la ricezione dei croceristi e nulla più , senza mega yachts o mega store e cose simili. Non si può fare diventare cavallo un mulo, la realtà e questa il resto e fumo ,chiacchiere e viaggi inutili e costosi.

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martedì 10 novembre 2009

COMUNICATO - 4 Novembre

L'associazione per il 4 novembre ha deposto una corona di fiori al monumento ai caduti a Giardini Naxos ; il presidente Giuseppe Russo ha presenzianto ,inoltre , ad altre commemorazioni di diversi paesi del comprensorio.Onore a tutti i caduti per la patria ,una sola unità di questi uomini è infinitamente non paragonabile a noi uomini di questi tempi sconvolti dagli scandali e dalle vergogne.Noi non siamo eredi degni .Voglia il Dio dei cieli portare pace eterna a quei combattenti della 1° guerra mondiale, della guerra d'africa , sacrificati per fare l'Italia grande e fulcro del Mediterraneo e della 2° guerra mondiale e della guerra di Spagna e non ultimi i gloriosi caduti della repubblica di Sociale Italiana ultimo baluardo dell'onore.

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venerdì 6 novembre 2009

IV Congresso provinciale UILA



IV Congresso Provinciale UILA



AGROALIMENTARE: "Coltiviamo ,miglioriamo eproteggiamo il Tuo futuro"



Forza D'Agro' - 4 novembre 2009



Si è svolto con grande successo e partecipazione il 4° congresso provinciale della UILA avente per tema : L'Agroalimentare. Il congresso è stato organizzato con competenza dalla segreteria provinciale diretta con grande impegno dal segretario Turi Orlando che ha svolto una approfondita relazione sul tema del convegno. Il segretario Turi Orlando lavora con passione per aiutare gli agricoltori e i florovivaisti a mantenere viva una attività che è messa a rischio dalla globalizzazione.

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lunedì 2 novembre 2009

Nell'anniversario della battaglia di El Alamein



ONORE
AGLI EROICI CADUTI
DI EL ALAMEIN
( 23 ottobre – 6 novembre 1942)

Nel ricordo delle gloriose giornate dell’epica battaglia ,la nostra associazione , ritiene doveroso onorare gli eroici soldati caduti. Fulgido esempio di chi ha sacrificato la propria vita per compiere, con coraggio e coerenza , il proprio dovere . Grazie eroici e valorosi ragazzi, il vostro ricordo che fu da esempio agli eserciti di tutto il mondo , resterà vivo nei nostri cuori per sempre.

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mercoledì 21 ottobre 2009

Comunicato stampa dell'UGL



UNIONE TERRITORIALE DEL LAVORO
VALLE DELL’ALCANTARA
Via Cannameli n.9-98035- Giardini Naxos

COMUNICATO STAMPA

In seguito agli eventi meteorici di questi giorni che hanno fatto ritornare prepotentemente all’attenzione dell’opinione pubblica il problema del dissesto idro-geologico del territorio di tutta la fascia ionica, si è riunito l' Unione territoriale del Lavoro presieduto dal delegato zonale Giuseppe Russo , già consigliere comunale di Giardini Naxos, per analizzare la situazione .Con l’ultimo allagamento del quartiere S. Giovanni del 16 ottobre (ma non il primo in quest’anno è già il terzo) e con i danni dei giorni precedenti in particolare causati dai torrenti S. Venera e Sirina , senza dimenticare gli allagamenti del lungomare, del sottopasso di Calcarone e si potrebbe continuare all’infinito - Giardini Naxos sicuramente dimostra una vulnerabilità da non trascurare se si vogliono evitare altri e più gravi problemi. Ma veniamo ora alle cause , qualcuno (in mala fede) potrebbe obiettare che la causa di tutto è il tempo ormai tropicalizzato a causa dei cambiamenti climatici caratterizzato da abbondanti piogge concentrate in poco tempo e in zone ristrette , dimenticando costoro che la zona jonica è piena di “fiumare “ e “torrenti” in particolare il nostro paese ne ha ben tre nel proprio territorio sui quali si è costruito e lottizzato - ciò è dovuto al fatto che nei secoli il fenomeno è stato ben presente e la cui ciclicità non è annuale ma pluridecennale. Alcuni dimenticando questo particolare ( o facendo finta) hanno iniziato ad edificare ovunque in prossimità o sopra i greti dei torrenti , sulle colline ,sulle saje sui costoni etc. creando quello scempio edilizio di cui il nostro comune è certamente il “campione” e oggi cercano di addossare la responsabilità al “maltempo”. Molti politicanti si sono esercitati nella retorica dello sviluppo economico e turistico sacrificando il territorio a interessi discutibili ed oggi la “legge della natura” ci chiede il conto e non solo in termini economici ,altri si sono eretti a paladini della legalità e del rispetto del territorio la mattina salvo probabilmente concordare la sera i nuovi insediamenti edilizi. Il sottoscritto ha da sempre combattuto la battaglia ,inascoltato, per la salvaguardia del territorio con diverse iniziative ed interventi anche in consiglio comunale in particolare proprio per le costruzioni di Ortogrande,Sirina e Tende . Siamo stati purtroppo facili profeti di quello che oggi si sta verificando. Per questo dissesto dovrebbero essere chiamati a rispondere con il loro patrimonio i responsabili che nel tempo hanno contribuito con il loro operato alla situazione attuale. Il nostro territorio richiede un risanamento profondo e incisivo , lo stop a qualunque nuovo insediamento con l’approvazione di un PRG ( dal sottoscritto richiesto da diversi mesi) che chiuda definitivamente con il passato e inizi una politica di manutenzione del territorio e risanamento di tutte le criticità presenti; come è possibile che nessuno si renda conto che la mancata approvazione del PRG , come capita del resto per il 90% dei comuni, costituisce un motivo del perdurare di una situazione di incertezza e quindi di danno per l’intero territorio . Certo è necessario che non solo Giardini ma tutto il comprensorio si attivi , in quanto è evidente che non basta ripulire un torrente a Giardini o non far costruire su un costone se poi il comune limitrofo se ne frega e non fa alcun intervento; tutti i vari consorzi di cui la città fa parte servono a risolvere anche questi problemi o sono dei carrozzoni inutili? Giardini Naxos ha bisogno al più presto di una nuova classe dirigente - sindaco ,assessori e consiglieri- forte e rappresentativa ,che prenda “il toro per le corna” e salvi questo povero paese dall’incuria e dal degrado materiale e civile. Certo un funzionario regionale in solitudine , non può risolvere questi annosi problemi come potrebbe fare una giunta o un sindaco .Non si può affidare le sorti di un paese a qualche impiegato di buona volontà è indispensabile al più presto consultare gli elettori per ridare una guida politica a questa comunità ,qualunque sia l’esito elettorale ,che sia fonte di intelligenza,sapienza,forza e continuità. Per venire incontro ai disagi dei cittadini si propone inoltre l'abbattimento dell'ICI per quanti hanno subito danni agli immobili.

Il già consigliere comunale
GIUSEPPE RUSSO

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sabato 17 ottobre 2009

L'Associazione ricorda Rachele Mussolini ,una grande donna del passato

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martedì 6 ottobre 2009

Pali Enel a rischi crollo a Chianchitta...

Giardini Naxos. In via Chianchitta (lato Giardini Naxos) angolo via Alcantara sono presenti una serie di pali Enel in cemento che da tempo impediscono la regolare circolazione delle auto costituendo altresì un pericolo in quanto posti sulla carreggiata Oggi i suddetti pali sono gravemente lesionati in quanto il copriferro si è squarciato e i ferri di armatura si stanno ossidando , tale stato potrà comportare a breve la rottura dei pali,con relativa caduta del cavo sulla sede stradale con conseguenze gravissime per eventuali veicoli o pedoni in transito, considerata anche la vicinanza ad una piazza e ad un istituto scolastico .La nostra associazione sollecita l’Enel e il Comune ad intervenire per risolvere definitivamente il problema.




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mercoledì 16 settembre 2009

Torre Vignazza , nel degrado.

La Torre Vignazza è un altro dei beni architettonici della nostra città poco curato, dopo il restauro eseguito dalla Sovrintedenza di Messina e qualche manifestazione organizzata da uomini di buona volontà; oggi l'area è piena di sterpaglie ed inutilizzata .Esiste un accordo tra il Comune di Giardini Naxos e la Sovrintendenza per il passaggio definitivo sotto la gestione del Comune di Giardini Naxos ma ,probabilmente , è caduto tutto nel dimenticatoio ; come del resto capita nel nostro territorio per tutto ciò che ha a che fare con la cultura e i beni storici.

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venerdì 11 settembre 2009

Museo civico di Giardini Naxos


Il museo civico di storia naturale e in particolare ,la sezione dedicata al museo del mare, sono la meta più visitata dai turisti .Circa due anni fa,il comune, ha realizzato all'interno del museo che già ospita collezioni mineralogiche, malacologiche, fossili preistorici,ambre una sezione dedicata alla marineria.Un gruppo di volontari iniziarono a progettare l'allestimento dei locali, mentre alcuni pescatori donarono oggetti e antichi attrezzi del mestiere.

Tra gli artefici della sezione è Mariano Russo (nella foto) che ha donato gran parte degli oggetti, pescatore da giovane , figlio di una generazione di pescatori.All'iniziativa hanno collaborato anche Angelo Savoca del FotoclubNaxos e Nino Vadalà. Nel museo è possibile ammirare: una barca da pesca il legno, tante foto d'epoca, due tipologie di reti da pesca la “Pulica” per la pesca del “Nannato” e la "lacciara
per ls pesca delle ope;



;la totanara,una lampada ad olio,uno specchio,le "friscine" (arpioni) e "lontro" per la pesca del polipo e tanti altri oggetti.








Foto d'epoca
















Via Naxos Telefono: 0942/551413


Orario di Apertura: Martedì/Sabato 8:30/12:30 e 15:00/19:00; Sabato 15:00/19:00.




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giovedì 3 settembre 2009

L'Ariete di Bronzo a Naxos .......

Museo Archeologico e Zona Archeologica di Naxos

Indirizzo : Lungomare Schisò
Provincia : Messina
Comune : Giardini-Naxos Tel.:0942 51001
Orari ingresso : Tutti i giorni 9,00-19,00
Biglietto singolo intero : 2,00 €
Biglietto singolo ridotto: 1,00 €

21 agosto - 13 dicembre 2009
a Giardini Naxos
L'Ariete di Bronzo. Un Capolavoro in mostra.

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venerdì 28 agosto 2009

Articoli interessanti

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domenica 16 agosto 2009

Il Castello di Schisò, un tesoro abbandonato.....

Il Castello di Schisò, ubicato sopra una colata lavica di età preistorica, era una costruzione militare che controllava l’accesso alla baia di Giardini Naxos. La fase più antica del Castello risale all’epoca tardo medievale (secoli XIII-XIV) e di questo periodo rimangono due torri cilindriche a scarpata che fanno ipotizzare un complesso militare quadrangolare fortificato di tipo angioino con quattro torri circolari collegate fra loro da alte mura. Nel ‘500 il complesso, in seguito agli attacchi pirateschi, venne rimaneggiato: oltre alla costruzione della torre quadrangolare con i beccatelli lavici e al nucleo residenziale oggi visibili dal lungomare, il castello incorporò al suo interno un impianto per la lavorazione della canna da zucchero che veniva prodotta nella zona. Una terza e ultima fase costruttiva si ebbe alla fine dell ’800: la facciata che prospettava sul lungomare venne ingentilita da una serie di balconi secondo una tipologia adottata per i palazzi di civile abitazione. Il primo proprietario di cui si ha notizia fu nel 1582 don Cesare Statella, nobiluomo catanese; in seguito la proprietà passò prima ai De Spuches, marchesi di Schisò e Gaggi, e dopo, verso la metà del 1800 a Giovanni Conti, ricco borghese di Messina. Il castello successivamente appartenne alla casata dei Lombardo Alonço fino agli inizi del 1900 quando passò alla famiglia Paladino che ancora oggi ne è proprietaria.
Il castello è inserito nel parco archeologico istituito di recente dalla regione siciliana che comprende anche gli scavi archeologici ed il museo archeologico oltre una vasta area verde.
Oltre al corpo princincipale del Castello il complesso è formato da una serie di edifici utilizzati nel tempo per le attività agricole tra cui ( e forse pochi lo sanno) una chiesetta dedicata a S. Pantaleone utiizzata dai contadini e pescatori di Schisò , prima che sorgessero quelle più recenti.Dopo questi brevi cenni storici, andiamo alla trista attualità , oggi il castello non è visitabile ed è in rovina ,un gioiello abbandonato che se recuparato potrebbe contribuire a dare un nuovo target culturale al turismo di Naxos non limitandosi a quello balneare , ma ampliando il mercato e allungando la stagione turistica.
La struttura potrebbe essere inserita in un circuito culturale nazionale con la realizzazione di musei, sale congressi,parco, etc.
La nostra Associazione intende svolgere un'azione di proposizione e stimolo ,anche con l'organizzazione di un convegno, presso la comunità locale, gli assessorati regionali competenti e gli operatori turistici per arrivare finalmente ad un accordo con l'attuale proprietario con una giusta convenzione ,che consenta il restauro totale del complesso , con l'utilizzazione dei fondi europei; con la creazione delle strutture necesserie per la completa fruizione da parte dei turisti che scelgono la nostra città non solo per fare il bagno ,prendere il sole o comprare uno squallido monovano , ma vengono per rivivere la storia e la cultura a partire dai greci di cui Naxos è la prima colonia ,passando per il medioevo fino ai primi del 900 .
Giardini Naxos è cresciuta in fretta e male il turismo di massa ha fatto il resto, è necessario riequilibrare questa situazione rivalutando la "cultura "non come mero fatto accademico ma come fatto economico imprenditoriale che sia occasione di lavoro per i giovani e che finalmente si abbandoni la "politica del mattone" e si investa in attività diverse ed in infrastrutture a servizio del turismo.


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venerdì 14 agosto 2009

L'Associazione culturale "Tradizione,Ambiente e Turismo" entra nel Web

L'Associazione Culturale "Tradizione,Ambiente e Turismo" è entrata nel Web e si è dotata di un sito e una casella di posta elettronica ;
e-mail : actat.info@alice.it
indirizzo : actat-giardininaxos.blogspot.com


Decreto anziani ultrasessantacinquenni...........






L'Associazione segnala una rivista ....













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giovedì 13 agosto 2009

Articoli di giornale

ARTICOLI

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martedì 11 agosto 2009

L'associazione ricorda...

ASSOCIAZIONE CULTURALE
“TRADIZIONE ,AMBIENTE E TURISMO”

RICORDA



NELL’ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL COLONNELLO AVIATORE

25 AGOSTO 1943 – 25 AGOSTO 2009



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L'associazione ricorda...

ASSOCIAZIONE CULTURALE
“TRADIZIONE ,AMBIENTE E TURISMO”

RICORDA


NELL’ANNIVERSARIO DELLA MORTE L’AVIATORE
7 AGOSTO 1941- 7 AGOSTO 2009

nel 69° anniversario della morte avvenuta a Pisa di


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UGL incalza il commissario regionale...


UNIONE TERRITORIALE DEL LAVORO
VALLE DELL’ALCANTARA
Via Cannameli n.9 -98035- Giardini Naxos

AL COMMISSARIO REGIONALE DEL COMUNE
di Giardini Naxos


Il sottoscritto Russo Giuseppe già consigliere comunale di Giardini Naxos , residente in via Cannameli n, 9 , pone alla sua cortese attenzione alcune problematiche per le quali il sottoscritto già in passato in qualità di consigliere dell’MSI e fino all’ultima tornata elettorale ,si è attenzionato per arrivare ad una soluzione ; certo lei non potrà portare a soluzione tutti i problemi esistenti ,ma allo stato ne ha la titolarità e sicuramente potrà dare il suo contributo . In particolare le vorrei sottoporre i casi che ritengo più urgenti:


a)Scuola media statale “L. Capuana “

La scuola si trova nel quartiere S. Giovanni, ed è stata realizzata negli anni 60 con una struttura non idonea sismicamente e fatiscente nelle condizioni di manutenzione , del resto è stata individuata dalle autorità di protezione civile come struttura al alto rischio ; considerato che esiste agli atti del Comune un progetto di adeguamento sismico per il quale è disponibile anche il finanziamento sarebbe opportuno accelerare l’iter della pratica ed arrivare celermente alla messa in sicurezza.

b) Pali Enel in via Chianchitta
In via Chianchitta (lato Giardini Naxos) angolo via Alcantara sono presenti una serie di pali Enel in cemento che da tempo impediscono la regolare circolazione delle auto costituendo altresì un pericolo in quanto posti sulla carreggiata Oggi i suddetti pali sono gravemente lesionati in quanto il copriferro si è squarciato e i ferri di armatura si stanno ossidando , tale stato potrà comportare a breve la rottura dei pali,con relativa caduta del cavo sulla sede stradale con conseguenze gravissime per eventuali veicoli o pedoni in transito, considerata anche la vicinanza ad una piazza e ad un istituto scolastico .Il sottoscritto ha sollecita più volte l’Enel ad intervenire , sarebbe opportuno che anche l’istituzione dal lei oggi rappresentata intervenga per risolvere definitivamente il problema.

c)Centro anziani
In via Chianchitta (ex comando polizia di stato )il comune è proprietario di un immobile da adibire a centro anziani per il quale era stato richiesto anche il finanziamento dei lavori di adeguamento ,considerata l’importanza sociale dell’iniziativa, la invito a verificare se l’iter procede o si è bloccato.

d)Occupazione
Come ella sicuramente saprà la regione Sicilia ha dato disponibilità ai comuni di presentare progetti per cantieri di lavoro per alleviare lo stato di disoccupazione che soprattutto in questo periodo di crisi risulta più evidente. Per Giardini Naxos sono disponibili 4 progetti(uno era stato presentato dalla precedente amministrazione); sarebbe opportuno che si attivassero gli uffici per la predisposizione degli atti necessari alla realizzazione dei cantieri ,sarebbe un peccato perdere queste opportunità di lavoro.

e) P.R.G.
Il nostro Comune purtroppo, non è riuscito a dotarsi di un buon strumento urbanistico che finalmente prenda coscienza della realtà di Giardini Naxos (paese con il più alto indice di cubatura insediata della sicilia) e che impedisca ulteriori speculazioni edilizie da parte di imprenditori più o meno d’assalto fiancheggiati dai soliti ascari locali ; approvi con i poteri del consiglio al più presto lo strumento urbanistico e dia finalmente speranza a questa città.

f) Viabilità
La viabilità è un altro problema che nel tempo si è trascinato tra idee e progetti di una strada a monte che non sono mai andati in porto , non si è riusciti nemmeno a tamponare la situazione con opere alternative (allargamento del lungomare,regolamentazione del transito dei bus di linea che parcheggiano in mezzo alla strada per fare i biglietti ai passeggeri mentre la coda di mezzi aumenta invadendo tutto il centro, pedaggi gratis per chi percorre la tratta autostradale tra gli svincoli di Taormina e Giardini Naxos bypassando il centro urbano, adeguamento di una strada esistente ,che dal torrente S. Giovanni porta alla contrada Bruderi attraversando il comune di Taormina con il quale già esistono dei contatti ,oggi la stradella è utilizzata spesso come discarica di materiali vari ,come del resto è costume di noi italiani , etc) anche in questo caso sarebbe il caso di prendere una qualche iniziativa.


Quelle esposte non sono certo tutte le problematiche esistenti ,ma sono abbastanza rappresentative e , attengono alla dignità della nostra comunità che non può essere ulteriormente penalizzata o rimanere terra di conquista per il politico di turno, l’imprenditore spregiudicato,il consulente o l’esperto calato dall’alto, etc.

Certo della sua sensibilità ,in attesa cordiali saluti


Giardini Naxos


Con Osservanza GIUSEPPE RUSSO

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Archivio Foto














Tiracium 1997- Graniti
Tiracium 1996 - Castelmola









Tiracium 1995- Roccella Valdemone











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Documenti

Lista dei Documenti dell'Associazione Culturale.

Attività
Statuto
Articoli di Giornale

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Soci

SOCI FONDATORI



Giuseppe Russo (Presidente)




Prof. Pancrazio Lo Turco
( Vice-Presidente)



Prof. Ing. Orazio Russo
(Responsabile Organizzativo)












Prof.ssa. Maria Mastrolembo
(Direttore Tecnico di Gestione
)



Lucia Stracuzzi



Dott. Pietro Cavarra


Fortunato Fiorentino


Domenico Mannino


Luigi Casella





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