domenica 30 dicembre 2012
sabato 29 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
martedì 11 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
Domenica 16/12/12 ore 10,00 presentazione del libro " VOGLIA D'INDIPENDENZA"
Domenica 16 dicembre 2012, alle ore 10.00
presso la Biblioteca Comunale
Giardini Naxos -
via Umberto 119-121
Presentazione del libro di
Salvatore Musumeci
“VOGLIA D’INDIPENDENZA”
giovedì 29 novembre 2012
DESTRA SOCIALE - Comunicato
I RAPPRESENTANTI DELLA DESTRA SOCIALE GUIDATI DA GIUSEPPE RUSSO SONO STATI INVITATI DAL SINDACO DI GIARDINI NAXOS ALL'INCONTRO DI LUNEDI' 3 DICEMBRE PER LE CONSULTAZIONE IN VISTA DELLA DEFINIZIONE DELLA NUOVA GIUNTA COMUNALE PEPPINO RUSSO
Read more...Taormina. Franz Buda: “La storia e la legge non sono suppellettili polverose. Capito, cari amministratori?”
sabato 17 novembre 2012
venerdì 2 novembre 2012
ONORE AL CAMERATA PINO RAUTI
Commemorazione 4 novembre
L'Associazione nella ricorrenza del 4 novembre rende onore ai caduti di tutte le guerre,1° e 2° guerra mondiale, guerra d'Africa e ai gloriosi caduti della Repubblica Sociale uomini che hanno sacrificato la loro vita per dare un futuro di libertà alle nostre società.Che oggi purtroppo sono caratterizzate dal consumismo e dall'opportunismo. Read more...
domenica 28 ottobre 2012
Giardini. Sollecito del consigliere Di Stefano dopo i lavori per le acque bianche
Giardini. Sollecito del consigliere Di Stefano dopo i lavori per le acque bianche
Via Chianchitta: serve l'asfalto
- Venerdì 26 Ottobre 2012
- Messina,
Francesca Gullotta
martedì 16 ottobre 2012
giovedì 13 settembre 2012
GIARDINI NAXOS AUMENTA L'IRPEF DALLO 0,50% AL 0,80 % : VERGOGNA
perchè invece di aumentare l'IRPEF il sindaco :
1) non estende la raccolta differnziata a tutto il paese
2) lotta seria all'evasione sul pagamento di acqua e depurazione
3) recupera i 6.000.000 € arretrati di tarsu e 1.000.000 € di acquedotto
4) controllo dei versamenti della pubblicità
5) controllo delle spese manutenzioni
6) mette a reddito parcheggi e strutture comunali
etc
Facile aumentare le tasse sugli stipendiati e i pensionati .
sabato 8 settembre 2012
martedì 14 agosto 2012
domenica 12 agosto 2012
domenica 5 agosto 2012
lunedì 30 luglio 2012
venerdì 27 luglio 2012
giovedì 26 luglio 2012
lunedì 16 luglio 2012
Le stragi degli Alleati in Sicilia dimenticate
Aeroporto di Biscari (il piccolo aeroporto di Santo Pietro (o di Biscari poi Acate) non era altro che una corta pista per il decollo e l’atterraggio degli Ju-87 Stukas tedeschi, situato tra Caltagirone e Vittoria dal quale decollano gli aerei per colpire le retrovie americane dello sbarco).
Il 14 luglio 1943 il 180° fanteria USA va all’assalto dell’aeroporto, difeso da un reparto italiano e dai paracadutisti tedeschi della “Hermann Goering”: i fanti del 180° non hanno mai combattuto e l’attacco al piccolo aeroporto è il loro battesimo del fuoco. Lo scontro è aspro e solo verso mezzogiorno le truppe dell’Asse iniziano a cedere: un gruppo di 38 soldati italiani s’arrende e gli uomini s’accoccolano nella polvere bruciata dal sole siciliano, stanchi, stufi, pronti a finire dietro al filo spinato. Ma il capitano John T. Compton dà un ordine che sulle prime non è nemmeno compreso ma che viene prontamente attuato: i 38 italiani vengono allineati al bordo della strada e fucilati all’istante in oltraggio a tutte le leggi di guerra. Poco dopo s’arrendono altri 45 italiani e 3 tedeschi, 38 (36) dei quali (quelli in grado di camminare) sono affidati al sergente Horace T. West per essere portati nelle retrovie ed essere interrogati. Ci sono 14 chilometri da percorrere a piedi per giungere alla meta. Forse condizionato dal comportamento del superiore, forse disturbato dalla lunga marcia sotto il sole cocente, il sergente West dopo un paio di chilometri si volta e sventaglia con il mitra la colonna dei prigionieri.
L’ECCIDIO DI PIANO STELLA
Piano Stella, era uno dei tanti poderi assegnati da Mussolini ai coloni locali a partire dal 1938, poderi di circa 10 ettari ciascuno, con una casa colonica in mezzo composta da due stanze, una cucina e una stalla, dove trovavano malamente posto le due mucche a famiglia assegnate anch’esse dallo Stato per arare la terra e per il latte. Nei 38 poderi di contrada Piano Stella si coltivavano fave, orzo, avena e, in certi casi, anche uva per ricavare vino in piccole quantità. I contadini chiamavano questi poderi «orticelli di guerra», dato che servivano soltanto per il fabbisogno della famiglia concessionaria e non per una produzione destinata al mercato. A una ventina di chilometri in linea d’aria, verso est, vi era l’aeroporto di Comiso e a ovest quello di Ponte Olivo (Gela).